
L’obesità e il sovrappeso rappresentano oggi due fenomeni in costante aumento. Per la prima volta, il Servizio Sanitario Nazionale riconosce l’obesità come una vera e propria malattia, responsabile di numerose condizioni patologiche tra cui diabete, ipercolesterolemia, ipertensione arteriosa, artrosi, cardiopatie e malattie neurodegenerative.
Tra le numerose scelte terapeutiche oggi possibili contro l’obesità , persiste ancora, da parte di alcuni, una certa diffidenza nella scelta delle diete chetogeniche a basso contenuto calorico, in quanto vengono ritenute pericolose per la salute.
Nella mia esperienza di opinion leader in questo campo da più di 20 anni, ritengo sia giunto il momento di fare chiarezza. La confusione sull’argomento non giova a nessuno: né ai professionisti della nutrizione che potrebbero avvalersi di uno strumento terapeutico valido, né ai pazienti che potrebbero finalmente risolvere i loro problemi di salute.
Questa necessità nasce dal fatto che oggi abbiamo la certezza scientifica (1-8) che alcune diete chetogeniche possano contribuire in modo efficace a combattere l’obesità e il sovrappeso, oltre ad essere sicure per la salute quando seguite da professionisti esperti.
Tipologie di Dieta Chetogenica
La dieta chetogenica si basa sulla drastica riduzione dei carboidrati, ma esistono diverse tipologie. Vediamo le tre principali:
1. Dieta chetogenica per il trattamento neurologico
Questa tipologia è utilizzata per la cura dell’epilessia farmaco-resistente e di patologie genetiche rare come il deficit di GLUT1. Si caratterizza per un alto contenuto di grassi e un normale apporto proteico, poiché il suo scopo non è la perdita di peso, ma il controllo della malattia.
2. Dieta chetogenica iperproteica
Questo approccio è spesso utilizzato in regimi fai-da-te o non supervisionati. Le proteine e i grassi sono di origine prevalentemente animale e, se non bilanciati correttamente, possono portare a un eccesso di grassi saturi e proteine.
3. Dieta chetogenica medicalizzata: VLEKT (Very Low Energy Ketogenic Therapy)
La dieta chetogenica VLEKT è un vero e proprio protocollo nutrizionale medicalizzato, caratterizzato da:
- Carboidrati < 50 g/die
- Grassi vegetali non superiori a 15 g/die
- Apporto proteico bilanciato (1 g/kg di peso ideale, circa 65-75 g/die)
Questa dieta è progettata per
- abbassare i livelli di insulina,
- attivare la combustione dei grassi e
- favorire la perdita di peso, mantenendo la massa muscolare.
I benefici includono:
- Elevata aderenza al trattamento
- Perdita media di 9 kg in un mese, 13 kg in due mesi, 22 kg in sei mesi (1-2)
- Riduzione del senso di fame grazie ai corpi chetonici
Perché la VLEKT è la scelta migliore
Un errore comune dei media è confondere i vari tipi di diete chetogeniche.
La VLEKT non è una dieta “fai da te”, ma un protocollo medicalizzato seguito da specialisti. Essere seguiti da un professionista garantisce risultati migliori e un mantenimento efficace del peso nel tempo.
Un altro errore frequente è pensare che tutte le diete chetogeniche abbiano lo stesso apporto proteico. Nella VLEKT, le proteine sono bilanciate per garantire la perdita di massa grassa senza compromettere la massa muscolare.
Chi ancora afferma che la drastica riduzione degli zuccheri sia pericolosa ignora che la VLEKT si basa su oltre 40 anni di studi scientifici che ne garantiscono la sicurezza. Studi dimostrano che questo protocollo migliora il metabolismo, riduce il rischio di diabete e migliora la qualità della vita.
Conclusioni
Oggi possiamo affermare con certezza che la dieta chetogenica VLEKT è una opportunità terapeutica efficace per il trattamento dell’obesità e del sovrappeso, sempre che venga seguita sotto la guida di un professionista esperto.
di Roberto Maugeri
Direttore Medico Scientifico
Membro della Società Italiana dell’ObesitÃ