Le nostre News
Il Metodo Isomed
La Nostra
Dieta Chetogenica Normoproteica
La dieta chetogenica normoproteica Isomed, è un moderno Protocollo Medico che, sostenuto da solide basi scientifiche, si ispira alla metodologia Very Low Calorie Ketogenic Diet (VLCKD) del Professor Blackburn, utilizzata dai Medici di tutto il mondo da più di 50 anni per contribuire a risolvere efficacemente il problema dell’obesità e del sovrappeso.
Definire questo metodo con la parola “dieta” è riduttivo: possiamo definire il protocollo Isomed come una vera e propria Terapia Medica Transitoria che si sviluppa partendo da un percorso iniziale di dimagrimento e, passo dopo passo, arriva ad un corretto equilibrio alimentare.
- Prima fase: Dimagrimento
- Seconda fase: Transizione
- Terza fase: Equilibrio
Scopri le fasi della dieta Isomed
Il Protocollo Dietoterapico si articola in 3 Fasi ben distinte:
Nella fase di dimagrimento vengono introdotti gli alimenti Isomed che forniscono un apporto ideale di proteine ad elevata biodisponibilità, per preservare la massa magra, un basso apporto di carboidrati e grassi per ridurre l’apporto calorico e indurre una chetosi costante ed un idoneo contenuto di fibre per favorire la regolarità intestinale.
Le caratteristiche degli alimenti Isomed, assunti senza modificare il piacere di ciascun pasto, consente d’ottenere risultati molto incentivanti sulla perdita di peso e, grazie al ridotto apporto dei carboidrati, innescare il fisiologico meccanismo endogeno della chetogenesi controllata che permette di seguire la dieta in assenza di fame, in pieno benessere psicofisico, preservare la qualità dei tessuti e il tono muscolare.
Questa fase è semplice da seguire, perché nessun alimento dev’essere pesato, e grazie alla varietà ed all’ottima palatabilità dei pasti Isomed, può essere protratta per un periodo di tempo anche molto lungo. I prodotti sono già porzionati, gustosi e proposti in varie pietanze, per cui la dieta, completa di tutti gli elementi necessari al benessere della persona, non diventa una rinuncia al piacere del gusto.
01
Al termine della fase di dimagrimento, nella fase di transizione, si procede a reintrodurre, sia quantitativamente che qualitativamente, tutti gli alimenti presenti in una dieta mediterranea, sostituendoli gradualmente agli alimenti Isomed.
Questa fase, molto importante per la stabilizzazione del peso, dev’essere accuratamente seguita dal Paziente come la fase di dimagrimento, al fine di stabilizzare e rendere duraturi nel tempo i risultati da lui ottenuti.
02
La terza fase di equilibrio alimentare consiste nella prescrizione da parte del Medico di una dieta equilibrata e personalizzata che tenga conto dello stile di vita del Paziente.
03
Indicazioni terapeutiche:
Obesità e sovrappeso soprattutto quando associato a fattori di rischio
La dieta chetogenica non consente soltanto un dimagrimento rapido ma contribuisce a riequilibrare i parametri legati alla sindrome metabolica: iperglicemia, ipersinsulinemia, ipercolesterolemia, ipertrigliceridemia e ipertensione.
Diabete mellito di tipo 2
Il riequilibrio dell’attività insulinica, il ripristino dell’insulino-sensibilità periferica e dell’azione dell’adiponectina, collateralmente alla riduzione della massa grassa viscerale, concorrono assieme alla reversibilità del diabete di tipo 2
Ovaio policistico e/o infertilità femminile
La dieta chetogenica (VLCKD), riducendo l’insulinemia e l’iperandrogenismo, consente di normalizzare l’ovulazione riducendo i vari sintomi dell’ovaio policistico (PCOS), quando associata all’aumento della massa grassa corporea.
Prevenzione e/o terapia della Steatosi epatica e Steato-epatite non alcolica
Numerosi studi condotti con l’utilizzo della VLCKD in pazienti affetti da steatosi epatica e addirittura da steato-epatite non alcolica hanno dimostrato una notevole efficacia nella riduzione del contenuto epatico in trigliceridi, nel miglioramento dell’elasticità epatica e del quadro infiammatorio epatocitario.
Rapido dimagrimento pre chirurgia bariatrica o altra chirurgia
L’obesità, soprattutto quando è accompagnata da resistenza insulinica, rappresenta di per sé un fattore di rischio chirurgico aggiuntivo. È altrettanto vero che, prima di un intervento, può essere difficile riuscire a perdere peso in tempi sufficientemente brevi. Una dieta di questo tipo, sempre che il medico non abbia rilevato particolari controindicazioni, consente di favorire il dimagrimento, normalizzare i valori pressori ed il quadro ematologico, riducendo il rischio chirurgico complessivo. L’apporto equilibrato delle proteine ad elevato valore biologico permette, inoltre, di preservare la qualità dei tessuti, della tonicità muscolare e delle difese immunitarie.
Sindrome delle apnee notturne
L’obesità e il sovrappeso risultano frequentemente associati a crisi d’apnea respiratoria dovute all’ostruzione esercitata dal grasso viscerale sulle alte vie respiratorie nel corso del sonno. La perdita di peso, che coinvolge prevalentemente questo tipo di grasso nelle prime fasi del dimagrimento, consente di risolvere in poche settimane tale particolare disturbo.
Aumento del peso corporeo associato ad insufficienza tiroidea
L’abbassamento del metabolismo basale, dovuto al sopraggiungere di una insufficienza tiroidea, può facilmente favorire l’aumento del peso e rendere difficoltoso il dimagrimento attraverso le classiche diete ipocaloriche. Dal momento che la VLCKD possiede un contenuto calorico di gran lunga inferiore a quello del metabolismo basale può essere possibile perdere del peso anche in questa particolare condizione.
Acne
Evidenze cliniche e sperimentali dimostrano l’effetto anti-infiammatorio della dieta VLCKD nella proliferazione batterica cutanea, nella iperseborrea e nell’ipercheratinizzazione tipiche dell’acne.
Infertilità maschile
Nell’uomo obeso o soprappeso si riscontrano alterazioni endocrine spesso responsabili di infertilità. Grazie alla riduzione dell’obesità addominale, del conseguente stato infiammatorio ed al riequilibrio endocrino la dieta chetogenica può consentire d’ottenere importanti benefici sul livello di fertilità.
Adiposità localizzate e Lipedema
La normalizzazione dell’attività insulinica, rende efficace l’azione lipolitica dell’ormone GH sulla riduzione della massa grassa nelle aree di adiposità localizzate, compreso il lipedema, e il miglioramento degli aspetti estetici della cosiddetta cellulite (PEFS).
Emicrania
Evidenze scientifiche importanti dimostrano l’efficacia dell’applicazione della dieta chetogenica nel trattamento dei pazienti obesi o in sovrappeso con Emicrania refrattaria alla terapia farmacologica.
Psoriasi e artrosi psoriasica
La psoriasi e l’artrosi psoriasica risultano spesso associate ad un quadro infiammatorio di basso grado che sostiene tali patologie. Gli effetti anti-infiammatori della VLCKD legati alla riduzione del grasso viscerale in eccesso, quando associati anche ad un riequilibrio del microbiota intestinale possono coadiuvare le terapie specifiche di tali patologie.