Skip to main content
informaizoni-sulle-diete-chetogeniche-isomed

Introduzione alla Dieta Chetogenica

Prima di conoscere i vantaggi della moderna dieta chetogenica a scopo dimagrante (Very Low Calorie Ketogenic Diet) è opportuno comprendere le differenze importanti presenti tra le numerose diete definite chetogeniche, ma non controllate come la VLCKD.

Principi Fondamentali della Dieta Chetogenica

La dieta chetogenica è fondamentalmente un piano alimentare a bassissimo contenuto di carboidrati: non più di 50 gr nella giornata. L’organismo, grazie a questo apporto di carboidrati estremamente basso, non avendo a disposizione la fonte energetica fornita dagli zuccheri, inizia quindi a bruciare esclusivamente i grassi e, dalla combustione di questi, a produrre contemporaneamente i corpi chetonici. Tali molecole, oltre a nutrire efficacemente le cellule cerebrali, sono in grado di eliminare il senso di fame e conferire assieme una sensazione di pieno benessere.

Uso Medico Storico delle Diete Chetogeniche

Uno dei primi utilizzi medici delle diete chetogeniche è stato il trattamento delle epilessie refrattarie alla terapia medica, in quanto si era osservato che i corpi chetonici avevano la capacità di ridurre, se non abolire, le crisi epilettiche. Lo scopo terapeutico di tali diete non era ovviamente quello di far dimagrire i pazienti e per questo motivo la loro caratteristica principale è stata quella di avere un basso contenuto di carboidrati e al tempo stesso un elevato contenuto di grassi.

Sviluppo e Variazioni delle Diete Chetogeniche

Successivamente, pensando di sfruttare la capacità dei corpi chetonici di ridurre il senso di fame, sono stati sviluppati protocolli chetogenici sempre a basso contenuto di carboidrati e caratterizzati dalla possibilità di mangiare a discrezione alimenti essenzialmente proteici come carne, pesce, uova e alcuni formaggi. Diete come quella di Atkins, Scarsdale, Dukan o anche la Dieta Paleo ne sono gli esempi più conosciuti.

Problemi delle Diete Chetogeniche Tradizionali

Il problema principale di tali diete è che non è stata mai posta alcuna attenzione alla quantità ed alla qualità dei grassi (prevalentemente saturi e quindi potenzialmente dannosi) e delle proteine assunte nella giornata, risultando spesso eccessivamente iperproteiche.

Nascita della Very Low Calorie Ketogenic Diet

È stato solo grazie all’intuizione del Prof. Blackburn dell’Università di Harvard che agli inizi degli anni 70’ sono stati definiti i principi della dieta chetogenica, ipocalorica, normoproteica e ipolipidica: la Very Low Calorie Ketogenic Diet (VLCKD) e che è stata finalmente intrapresa una svolta definitiva nella terapia dietetica dell’obesità e del sovrappeso. Affinché la dieta potesse essere semplice, efficace e sicura essa avrebbe dovuto avere i seguenti requisiti: a bassissimo contenuto di carboidrati e di grassi ed al tempo stesso normoproteica, ovvero la quantità di proteine assunte nel corso della giornata avrebbe dovuto soddisfare le reali necessità atte a proteggere la massa magra. Utilizzata in tutto il mondo da più di 50 anni e supportata da un’importante letteratura scientifica (Muscogiuri, El Ghoch, Colao et al. Obes Facts 2021;14(2):222–245- Barrea, Caprio, Camajani et al. Journal of Endocrinological Investigation 2024; https://doi.org/10.1007/s40618-023-02258-2), la dieta VLCKD rappresenta una certezza nel trattamento dell’eccesso ponderale.

Il Protocollo ISOMED

Il protocollo ISOMED rappresenta oggi la versione moderna di tali principi.

 

 

 

Isomed S.r.l.
Genola (CN), Via Garetta, 44
Piemonte, Italia
P.IVA 03699100040